Vuoi una e-bike ma non sai se riesci a fare il tragitto casa/ufficio?
Sai come calcolare l’autonomia minima di una e-bike?
Bene, se non hai la risposta a queste domande, questo è l’articolo giusto per te! Scopriamo insieme come calcolare la quantità minima di Km che una bicicletta a pedalata assistita può fare e quali sono i fattori che influenzano l’autonomia delle bici elettriche!
Ovviamente la prima cosa da sapere al momento dell’acquisto di una e-bike è l’autonomia percorribile a piena carica.
Prima di tutto dobbiamo fare un po’ di chiarezza; le batterie di qualunque veicolo elettrico o a pedalata assistita, sono il vero “serbatoio di carburante”. Va da sé che maggiore è la quantità di energia che la batteria può contenere, maggiore sarà l’autonomia della bici.
È importante sapere che l’autonomia di qualsiasi veicolo elettrico è dipendente da molteplici fattori. L’autonomia di un qualsiasi mezzo elettrico varia a seconda del peso in ordine di marcia (peso bici + peso conducente + materiale trasportato), dalla morfologia del territorio e dalla tipologia di percorso (piano, ripido, in pendenza, cittadino, extraurbano); dalla temperatura esterna (+ freddo = meno km ) ma soprattutto dallo stile di guida (più si pedala, meno assistenza si usa, meno batteria si consuma).
Per queste ragioni vi spieghiamo come calcolare l’autonomia minima e massima della batteria:
1. Motore da 250W: km (max = V x Ah / 10 + 5) (min = V x Ah / 20)
2. Motore da 500W: km (max= V x Ah / 15 + 5) (min= V x Ah / 25)
3. Motore da 750W: km (max= V x Ah / 20 + 5) (min= V x Ah / 30)
Con queste formule possiamo determinare i km minimi di percorrenza garantiti, non sono infatti considerati i fattori esterni. La formula serve unicamente a calcolare l’autonomia minima e massima.
Oltre le formule, nella realtà, puoi stare tranquillo che farai certamente più chilometri!
Ora che sai come calcolarla ti aspettiamo in showroom per la scelta del tuo prossimo veicolo green!